Eleonora Riso, vincitrice di MasterChef, tuona contro il programma: dopo la vittoria nessuno chef l’ha cercata.
Eleonora Riso, uno dei volti più amati dell’ultima edizione di Masterchef, ha rivelato che dopo la vittoria nel programma non ha ricevuto nessuna offerta da chef stellati. Nonostante il suo talento indiscusso, Eleonora si trova oggi a considerare nuove possibilità lavorative.
Ecco che cosa ha rivelato la vincitrice del programma di cucina.
Eleonora Riso contro gli chef di MasterChef
“Gli chef del programma, come Locatelli, Barbieri e Cannavacciuolo, non mi hanno mai chiamato. Non è un problema, capisco che la mia formazione è diversa rispetto a quella dei professionisti” ha dichiarato Eleonora in una recente intervista.
Riso poi chiarisce: “Non ho certo pretese: lo so che la mia formazione non è a livello di quella dei professionisti, che ho vinto un programma di cucina amatoriale. Ovvio che fare una buona esperienza mi piacerebbe tantissimo, che sarebbe utile“.
Tuttavia, invece di seguire la strada classica della ristorazione, Eleonora Riso sta valutando un’alternativa creativa.
Eleonora Riso di MasterChef: nuovi progetti in arrivo
Dopo anni di gavetta come cameriera, Eleonora ha espresso il desiderio di aprire un Circolo Arci, un luogo che possa combinare cucina e aggregazione sociale.
“Mi piacerebbe creare uno spazio come il Ciq di Milano, un modello che ho visto funzionare benissimo durante il mio soggiorno nella città. Un locale in stile Arci sarebbe la soluzione ideale per me, anche perché non amo particolarmente uscire nei classici ristoranti” ha spiegato Eleonora.
A mesi di distanza dalla sua vittoria, Eleonora Riso non si è scoraggiata dalla mancanza di offerte nel mondo dell’alta cucina. Anzi, sta trasformando la sua esperienza in una nuova opportunità, cercando di creare uno spazio unico che rifletta la sua visione personale della ristorazione.
“Ho un’idea precisa di come desidero il “posto mio” ed è diverso dal 90 per cento dei locali che vedo quando esco. Infatti, francamente, non amo uscire a cena” conclude.
